venerdì 26 aprile 2013

Condizionamento pavloviano

"Reparto infantile. Sale di condizionamento neo pavloviano ".
(Aldous Huxley,Brave new World, cap I)
Ci viene presentato così,nel testo "Brave New World", il concetto di condizionamento dei riflessi riferito alle idee dello scienziato russo Ivan Pavlov.

Nella società utopica di Huxley i bambini  Delta molto piccoli (all'incirca otto mesi) vengono sottoposti a questa forma di suggestione, che consiste nell'associare per un certo numero di volte oggetti quali libri e fiori a un dolore proveniente da una scarica elettrica e da suoni sgradevoli di sirene. Alla fine la vista di libri e di fiori che prima suscitava nei neonati entusiasmo e euforia, provoca terrore e disprezzo.

"Osservate, osservate-dice il direttore- I libri e il fracasso ,i fiori e le scosse elettriche : gia nella mente infantile queste coppie erano unite in modo compromettente; e dopo duecento ripetizioni sarebbero indissolubilmente fuse. Ciò che l'uomo ha unito, la natura è impotente a separare.
Essi cresceranno con ciò che gli psicologi chiamano un odio "istintivo" dei libri e dei fiori. I loro riflessi sono inalterabilmente condizionati. Staranno lontani dai libri e dalla botanica per tutta la vita."
(Aldous Huxley,Brave new World,cap I)

Nel romanzo di fa riferimento al Riflesso condizionato, che la società utilizza per mantenere l'ordine e una certa organizzazione economica interna.
Infatti "Le primule, i paesaggi hanno un grave difetto: sono gratuiti. L'amore per la natura non fa lavorare le macchine".
Dunque lo scopo è indurre le masse ad odiare la campagna e allo stesso tempo condizionarli a praticare sport all'aria aperta che comportino consumo di articoli e mezzi di trasporto.


 
Esperimento di riflesso condizionato condotto da Ivan Pavlov sulla salivazione dei cani




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