domenica 12 maggio 2013

L'agenda,dal cartaceo allo smartphone

Un simbolo del concetto astratto di organizzazione potrebbe essere l'agenda, strumento usato per annotare impegni, eventi al fine di organizzare appunto le giornate lavorative.Per tal ragione, è frequente l'utilizzo di agende per la durata di un anno solare.
La parola è un latinismo e letteralmente significa proprio "cose da fare". Per estensione, il termine è passato poi a indicare il supporto su cui tali faccende sono scritte.
 
Fino al 1986 le agende e gli organizer sono stati sempre cartacei , ma da allora, con la produzione del primo palmare PDA (Personal Digital Assistant),  l'agenda può essere elettronica e in questo caso si usa un sistema di videoscrittura.

I palmari sono dei computer di dimensioni contenute e in grado di stare sul palmo di una mano, inizialmente nati come agende elettroniche; adesso è anche possibile installare programmi che permettono l'aggiunta di altre funzionalità quali calcolatrici, video player e fogli elettronici.
Normalmente questi dispositivi sono dotati della capacità di collegarsi e sincronizzare dati con i personal computer, sia con un collegamento a infrarossi che con una connessione seriale, USB o Bluetooth.

 
 
Inoltre adesso con gli smartphone basta un applicazione per avere a disposizione un calendario con la possibilità di scrivere eventi e impegni, aggiungendo anche un' allarme all'ora prestabilita.
 
 
 
 

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